E’ come un mostro che divora l’anima.
e rimane solo freddo.
Solo freddo. Rimane solo freddo
Solo freddo.Leggera pura trasparente
come l’aria.
Così inizia il blog di una delle tante ragazzine pro-ana in cui mi sono imbattuta per caso pochi giorni fa.
Spieghiamolo in maniera più semplice, per chi non è avvezzo ai termini.
Pro-ana, pro-mia: cosa significano?
Pro-ana significa pro-anoressia, pro-mia pro-bulimia, due facce opposte ma per certi versi anche molto simili di un profondo disagio interiore, che non si ha la forza o il coraggio di affrontare.
Così il cibo diventa lo strumento perfetto per colpire chi ci sta vicino ed attrarre l’attenzione su di sé. E il blog il luogo indispensabile dove incontrare persone che ti possono capire, che, come te, stanno cercando di vivere la stessa esperienza e con cui puoi confrontarti o semplicemente ricevere supporto.
A tutti piace ricevere dei complimenti. A tutti piace essere al centro dell’attenzione ed essere osannato come il più bello/bella della compagnia, soprattutto in età adolescenziale, dove l’opinione del branco conta sicuramente più del singolo.
La storia di Anna
Prova ad immedesimarti per un momento in una ragazzina, Anna, di 15 anni, con qualche kg di troppo, che va bene a scuola, molto bene, ma che per questo motivo è derisa dai compagni di classe e additata come la “secchiona cicciona”.
Prova a pensare alla stessa ragazzina che tornando da scuola si trova a dover affrontare la madre e le sue mille domande:”Anna hai mangiato?””Ma quanto hai mangiato? Ti ricordo che la settimana scorsa sei andata dal nutrizionista e pesavi un kg in più di oggi, mi raccomando Anna devi perdere peso, altrimenti non sarai mai come gli ALTRI“.
“Gli altri… gli altri… ma cos’avranno di speciale questi altri che io non ho? Perché non posso essere come loro?Perché chi è magro è felice e chi, invece, ha qualche kg in più non lo è?”
Con questi pensieri in testa Anna cerca una via di uscita e l’unica che le viene in mente è che anche lei vorrebbe assomigliare a questi ALTRI. “La mamma ha ragione: nei giornali ci sono solo persone che sorridono, che sono contente e nessuna è fuori forma.”
Decisa a cambiare, la ragazzina inizia con impegno e determinazione la tanto odiata dieta prescrittale dal nutrizionista, ma con scarsi successi ed ulteriori pressioni da parte della madre.
Un giorno, per caso, si imbatte in uno dei tanti blog pro-ana e pro-mia, dove conosce un’altra ragazzina, sua coetanea, che la invita a provare dei nuovi metodi dimagranti. Metodi che funzionano davvero, perché li ha testati su di sé e così come lei tutte le altre persone che frequentano il blog.
Metodi del tipo:
- Non mangiare la mattina o se proprio ne senti il bisogno opta per il caffè americano.
- Se non mangi a colazione e vai avanti così, non sentirai alcun dolore allo stomaco perché questo non è ancora stato ‘aperto’, ma è ancora ‘chiuso’.
- Bere tantissima acqua.
- La mattina appena sveglia prima del caffè, bere un bicchiere d’acqua calda con il limone.
- Se ti obbligano a mangiare hai due possibilità: –Mastichi ogni boccone a lungo. Fallo diventare una poltiglia e poi bevi tra un boccone e l’altro. Ti sazierai più velocemente e perderai tempo. Oppure, senza farti vedere butti via il cibo.
- Se hai fame bevi.
- Quando senti il bisogno di abbuffarti o semplicemente di mangiare prendi un elastico e mettilo al polso: tiralo quando avrai fame.
- Esci di casa il più possibile, buttati sullo studio, fai addominali, esci a camminare… Fai di tutto per tenerti occupata e per non pensare al cibo.
- NON fare assolutamente troppo esercizio fisico, se esageri ti porterà alla fame e più andrai avanti e più ogni giorno ti aumenteranno i muscoli. Massa muscolare tonica e definita, OK, ma NON esagerare. Non vorrai sembrare una Culturista!?
Anna presa dall’entusiasmo vuole provarci. In fondo ora, ha anche una spalla su cui piangere in caso di difficoltà, una realtà virtuale fatta di persone che non la giudica, che la capisce fino in fondo e per la prima volta si sente veramente amata ed apprezzata.
Così, poco a poco, ANA diventa parte della sua vita e quando tutti continuano a ripeterle: Anna sei troppo magra, devi mangiare, il suo specchio comunque continua a ripeterle che deve dimagrire, che ancora non ha raggiunto il suo obiettivo.
E il blog, come sempre, è lì a supportarla: le ragazze ogni giorno si scambiano opinioni su come mangiare sempre meno, o quali sono le tecniche più efficaci per indurre il vomito oppure come fare per eludere chi ti sta vicino e che vuole assolutamente che mangi.
Fino a quando, ad un certo punto, Anna che ormai pesa 40 kg per 160 cm di altezza si ritrova nuovamente sola. Improvvisamente il blog viene chiuso, perché l’amministratrice è morta.
Una giovane vita spezzata ancora sul nascere.
Conclusioni
I forum pro-ana e pro-mia sono molto pericolosi perché combinano il desiderio di avere un corpo perfetto a quello delle adolescenti di sentirsi parte di un gruppo, di sentirsi amate.
Ma questo gioco è estremamente pericoloso, perché uscirne non è semplice..anzi direi quasi impossibile.
Quindi, tu, si tu che stai affrontando un periodo molto particolare della tua vita, come l’adolescenza, tu che non ti senti capito, che ti senti grasso, che ti senti inferiore.
Sappi che dentro di te c’è una ricchezza immensa e che il fatto di entrare in un gruppo non cambierà le cose, ma anzi, renderà tutto più complicato, tutto più difficile.
Uscire da un disturbo alimentare non è facile, te lo dice una persona che ci è passata.
Anzi credo che non si debba mai abbassare la guardia, perché a ripiombarci dentro è un attimo.
Ma la forza dentro di te ce l’hai, ce la puoi fare e il primo passo da fare è chiedere aiuto a dei professionisti.
Ognuno di noi è UNICO ed IRRIPETIBILE e con le sue capacità può contribuire a rendere questa vita una vera opera d’arte.
Non ci privare del tuo contributo.
io lavoro in palestra,ed effettivamente ce ne sono molte di ragazzine che saltano i pasti o non mangiano,il problema è che sempre più spesso vedo anche signore di una certa età che lo fanno e poi però si buttano nella palestra saltando i pasti,per ore e ore e molte si sentono pure male,sempre più spesso mi trovo ad affrontare l’argomento alimentazione,difficile fargli entrare in testa che se non mangi non solo rallenti il metabolismo,ma ti porta al degrado fisico,chiedo quindi il tuo permesso per condividere i tuoi post,dal momento che sono post messi da una persona senz’altro più competente di me,in modo che anche le mie allieve vi possano trovare delle informazioni corrette,grazie..
Cara Sabrina, anzi mi fa molto piacere se tu condivi il mio articolo con altre ragazze. Purtroppo questo è un problema molto sentito da noi donne e se questo può aiutare a farle aprire un po’gli occhi, sono felicissima. Quindi via libera alla condivisione…
Bellissimo articolo, condivido sulla mia pagina. Il tuo blog è molto curato, complimenti per gli approfondimenti.
Ti ringrazio Diana, davvero molto gentile
Tutti sappiamo che l’anoressia è la voglia di non vivere. Non credo assolutamente che si voglia imitare modelle o altro.
In fondo essere magri fa piacere.
Diventare uno scheletro che cammina fa impressione ma, la persona che lo vive non se ne rende conto di essere scheletrica. Si specchia e si vede obesa.
Questo è accaduto a me.
Con in supporto di un grande psicanalista, psichiatra e psicoterapeuta ne sono uscita ma, sono sempre maggiori le donne in età adulta che passano dall’anoressia alla bulimia e viceversa.
Se credi di essere perfetta e non aver bisogno di aiuto, purtroppo l’orizzonte non è roseo
Grazie Lavinia per aver condiviso la tua esperienza con me. Purtroppo hai perfettamente ragione, l’intento dell’articolo era proprio questo: quello di far capire alle persone che si ritrovano nelle parole che ho scritto che una via di uscita c’è e che non è sbagliato chiedere aiuto.